Come aprire un conto in banca

Vuoi scoprire tutto quello che c’è da sapere su come aprire un conto in banca n Italia o all’estero? Bene, allora sei nel posto giusto perchè abbiamo messo a punto una guida aggiornatissima che ti permetterà di avere tutte le informazioni necessarie. Scoprirai quali sono le procedure e quali sono i documenti che occorrono per aprire un conto in una banca italiana sicura (a proposito, hai letto la nostra guida alle banche più sicure per i tuoi risparmi?) oppure cosa devi fare per aprire un conto in una banca all’estero, anche al di fuori dell’eurozona.
Quello che molti lettori ci chiedono, in questo momento di crisi dei mercati finanziari, è di fare chiarezza sulle banche. La paura diffusa è che il sistema bancario possa essere a rischio e con esso i risparmi di una vita. Risparmi costati sacrifici, che non si può e non si deve perdere.

Come aprire un conto in banca

Per prima cosa bisogna sottolineare che aprire un conto in banca, in Italia, è una procedura veloce ma che richiede una presenza fisica in filiale. Questo avviene nel 90% dei casi, se parliamo di banche tradizionali. Nel caso di banche online comeFineco, Webank e poche altre, la procedura di apertura conto può essere fatta anche online con risparmio di tempo.
Ovviamente oggi più che mai è importante scegliere la banca giusta evitando quelle che hanno un’esposizione eccessiva e un alto livelli di crediti deteriorati. Insomma oltre che preoccuparsi di come aprire un conto in banca bisogna anche capire quale istituto di credito non metterà a rischio i nostri risparmi.
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Su questo argomento ci sono diverse correnti di pensiero: c’è chi sostiene che ci sono banche italiane molto sicure e chi, invece, ritengono che sia consigliabile avere un conto bancario al di fuori dell’eurozona. Noi vedremo come aprire un conto in Italia ma, anche,in paesi come la Svizzera o l’Inghilterra.
Per quanto riguarda l’Italia i documenti necessari sono la carta d’identità e il codice fiscale. In fase di apertura del conto la banca tende, solitamente, a fare un piccolo questionario per “inquadrare” il cliente. Nel questionario viene chiesto, solitamente, il lavoro, il reddito, i componenti del nucleo familiare e altre informazioni personali. Anche se gli istituti di credito non sempre lo ammettono, questi questionari hanno lo scopo di profilare meglio il cliente per poi proporre servizi e prodotti molto in target.
Se vuoi aprire un conto che sia cointestato, ossia che abbia la firma di un’altra persona, dovrai fornire i documenti anche del cointestatario. Oltre a capire come aprire un conto in banca ti consigliamo anche di capire che condizioni applica quel determinato istituto di credito. Dalle nostre analisi, infatti, le condizioni possono variare in maniera significativa impattando sia sulla qualità del servizio che sul costo annuale da sostenere.

Come aprire un conto in banca all’estero

Come abbiamo detto ci sono moltissimi esperti analisti ed economisti, che consigliano di aprire un conto in una banca estera, possibilmente che non sia un paese euro. Il perchè di questo consiglio si può intuire facilmente. Vista anche l’attuale crisi finanziaria(secondo molti economisti potremmo assistere ad una crisi peggiore di quella del 2008) la tenuta dell’euro è a rischio e potrebbe essere messa in discussione, di conseguenza, la tenuta del sistema bancario italiano.
Se così fosse avere il conto in una banca straniera, in un paese come la Svizzera o l’Inghilterra, potrebbe essere la mossa giusta per tutelare i propri risparmi. Ma come si fa ad aprire un conto in una banca straniera? Quali procedure bisogna seguire e quali documenti occorrono? Vediamo, nel dettaglio, come funzionano queste 2 realtà che, per un cittadino italiano, sono sicuramente le più interessanti.

Come aprire un conto in una banca svizzera

Per aprire un conto in una banca svizzera non servono particolari documentazioni. E’sufficiente il passaporto e il codice fiscale. Ovviamente la banca provvederà a richiedere eventuale documentazione aggiuntiva. Il costo varia a secondo dell’istituto di credito. In linea di massima ci aggiriamo intorno ai 5-7 franchi al mese di tenuta conto ma in caso di versamento di più di 20 mila euro alcuni istituti di credito permettono di azzerare il canone di tenuta conto.
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Da non sottovalutare anche le poste svizzere, sempre più simili ad una banca. In linea di massima offrono una soluzione adeguata e una sicurezza in linea con quella dei principali istituti di credito elvetici. Tra tutti consigliamo:  Postfinance (appunto le poste), Ubs e Credit Suiss. Da valutare anche BSI e Finter bank zurich.
Una precisazione al riguardo: aprire un conto in una banca svizzera è assolutamente legale. Ovviamente i soldi versati devono essere dichiarati e non provenienti da attività illegali. Se si tratta di una soluzione scelta per tutelare il proprio patrimonio il consiglio è quello di aprire un normale conto in franchi.

Come aprire un conto in Banca in Inghilterra

Aprire un conto a Londra è leggermente più complesso rispetto alla Svizzera. Per prima cosa, infatti, bisogna dimostrare di avere un reddito o, comunque, di avere una giustificazione nel voler aprire un conto bancario in Inghilterra. Il documento richiesto è ilpassaporto e la proof of address, ossia un qualsiasi documento che comprovi il proprio indirizzo fiscale.
Non è male avere una lettera di referenze dalla propria banca italiana, cosa che potrebbe accellerare l’erogazione di una carta di credito o di altri servizi finanziari. Nella maggior parte dei casi le banche richiedono anche la residenza inglese, cosa che rende un po più complessa l’apertura di un conto corrente inglese.
Tra gli istituti di credito di riferimento spiccano HSBC, Barclays e Lloyds. Per avere maggiori informazioni e delucidazioni su come poter aprire un conto in banca in Inghilterra si può chiedere informazioni in una filiale italiana di una di queste banche.