Come chiudere un conto corrente bancario

Chi non si è mai trovato a dover chiudere un conto corrente bancario non ha idea della trafila burocratica che si doveva affrontare (oltre al costo esorbitante) fino a qualche nno fa. Oggi, fortunatamente, la procedura è molto più semplice ed economica grazie al decreto Bersani. Ovviamente è sempre molto importante essere correttamente informati su quelli che sono i propri diritti/doveri così da evitare di “prendere fregature”.
Proprio per questo abbiamo realizzato questa mini guida dedicata alla chiusura di un conto corrente bancario. Qui di seguito trovi tutte le informazioni per chiudere un conto presso la banca o la posta in modo rapido ed economico.

Come chiudere un conto in banca

Per chiudere un conto presso un qualsiasi istituto di credito bancario è sufficiente recarsi presso la filiale dove si ha il conto e consegnare tutti i titoli di pagamento in nstro possesso: bancomat, carte di credito, blocchetto degli assegni, ecc. . Ovviamente il funzionario che si prenderà cura della nostra pratica ci farà firmare tutta la documentazione del caso e ci darà un assegno circolare in base al quantitativo di denaro che era versato sul conto.
Una piccola parte, solitamente 50 o 100 euro, viene lasciata in banca inattesa dei conteggi per pagare le spese relative alle imposte e al bollo.Vi ricordo che proprio in virtù della Legge Bersani non si deve pagare alcuna spesa per la chiusura del conto. Quindi la banca non può addebitare alcuna spesa che non sia riconducibile alle imposte o ai bolli.
Purtroppo, ancora oggi, si legge di alcuni istituti di credito che applicano dei costi all’operazione di chiusura conto. Sappiate che la legge è dalla nostra parte e, se ciò dovesse accadere (fortunatamente sono casi sporadici) fate valere il vostro diritto.
Per quanto riguarda le banche online, ossia quelle che non hanno sedi fisiche, le cose funzionano in maniera molto simile. Si manda una raccomandata con ricevuta di ritorno (potete chiedere il modulo alla banca) a cui andranno aggiunti i vari metodi di pagamento in nostro possesso. In entrambi i casi, sia che ci si rechi personalmente in banca, sia che si proceda con raccomandata, le tempistiche per la chiusura effettiva del conto variano molto da un istituto di credito all’altro.
Va ricordato, infine, un aspetto molto importante. Se presso la banca si hanno degli investimenti in conto titoli vanno dismessi anche questi. La banca provvederà a chiudere le vostre posizioni aperte e consegnare il denaro tramite assegno circolare o bonifico bancario presso un altro istituto di credito.
In linea di massima possiamo dire che le banche si prendono da un minimo di 7 ad un massimo di 20 giorni lavorativi. In questo lasso di tempo, infatti, l’istituto di credito verifica che non ci siano pendenze ancora in corso e fa tutti i conteggi del caso. Va detto che la legge obbliga la banca ad effettuare il tutto entro il termine di 12 giorni lavorativi. Superata questa soglia sono previsti degli indennizzi per il cliente.

Chiudere un conto in banca e aprirne uno nuovo

La procedura è ancora più semplice se contestualmente alla chiusura si deve anche aprire un altro conto, magari perchè la nuova banca ci ha proposto delle condizioni migliori o offre qualcosa in più.
In questo caso, infatti, sarà direttamente il nuovo istituto di credito ad inviare alla nostra vecchia banca un’apposita comunicazione. Noi dobbiamo solo provvedere a far riavere al vecchio istituto di credito tutti gli strumenti di pagamento in nostro possesso (bancomat, carte di credito, assegni) e nulla più.
A tutto il resto penseranno le 2 banche chiamate in causa evitando scocciature e perdite di tempo al cliente. Questa procedura semplifica permette di poter cambiare conto scegliendone uno più conveniente senza particolari problemi.
Il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata alla lista dei migliori conti online che abbiamo redatto pochi giorni fa.

Come chiudere un conto alla posta

La chiusura di un conto corrente postale è, se vogliamo, ancora più semplice anche se i tempi sono leggermente più lunghi. Per poter avviare questa procedura bisogna compilare l’apposito modulo, che si può liberamente scaricare dal sito delle poste, e inviarlo con raccomandata o consegnare direttamente alla posta dove si ha aperto il conto.
Non bisogna dimenticare di consegnare anche i vari mezzi di pagamento in nostro possesso e, ovviamente, chiudere eventuali investimenti.